"Non so se abbia detto bene, ma se la pensa così perché non dirlo". Così arrivando alla festa di Atreju, il presidente del Senato Ignazio La Russa liquida le motivazioni con cui il Ernesto Maria Ruffini ha spiegato le sue dimissioni dal ruolo di direttore dell’Agenzia delle Entrate. In un’intervista al Corriere della Sera, Ruffini ha detto tra l’altro che "a volte sembra quasi che contrastare gli evasori sia una colpa" e "non gli era mai capitato di vedere pubblici funzionari essere additati come estorsori di un pizzo di Stato" (espressione usata da Giorgia Meloni in un comizio del 2023). Parlando sempre ad Atreju, la ministra del Turismo Daniela Santanché respinge le accuse e avanza l’ipotesi che le dimissioni abbiamo un altro tipo di motivazione, con un velato riferimento alle indiscrezioni su un possibile ingresso in politica di Ruffini (pur smentite dal diretto interessato)
https://www.fanpage.it/politica/dimissioni-ruffini-santanche-non-puo-dare-colpa-al-governo-vere-motivazioni-sono-altre/