Roma, 5 apr. (askanews) – Aprile è il mese internazionale della rosacea, malattia cronica della pelle che colpisce circa 415 milioni di persone in tutto il mondo e oltre 3 milioni in Italia, pari al 7-8% di tutta la popolazione adulta. Si presenta con rossore più o meno persistente della pelle, insieme ad altre manifestazioni cliniche ben visibili sul volto, come leggero gonfiore, papule/pustole. Ma cosa determina la rosacea?
Spiega Giuseppe Micali Direttore, Sezione di Dermatologia e Venereologia Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche Università di Catania: "Ancora non è chiaro. C’è una predisposizione genetica perché più membri della stessa famiglia possono essere colpiti ma soprattutto c’è una esagerata risposta infiammatoria, una patologia che compare con molto rossore della pelle. E questo può essere legato a modificazioni della risposta immunitaria della cute, a fenomeni di induzione infiammatoria della cute o a un microbo, il demotex follicororum che è stato chiamato in causa il cui ruolo non è chiaro".
Il ruolo del dermatologo è dunque fondamentale: "E’ fondamentale: primo perché fa la diagnosi, e in secondo luogo perché è in grado di poter utilizzare delle strategie terapeutiche finora non disponibili. Se paragoniamo a 10 anni fa, adesso abbiamo delle creme che possono combattere i capillari aumentati nel viso, altri prodotti topici che possono combattere le manifestazioni infiammatori e abbiamo anche delle terapie sistemiche che possono svolgere azioni anti-infiammatorie. Sono degli antibiotici a bassissimo dosaggio sfruttati per le loro capacità anti infiammatori".
Secondo una recente indagine, il 69% delle persone con rosacea intervistate ha dichiarato di aver sofferto di un disagio psicologico a causa della stigmatizzazione della malattia: "Il ruolo del dermatologo è fondamentale anche per rassicurare il paziente e nello spiegare in modo chiaro gli sviluppi della malattia, che è cronica e può durare per moltissimo tempo. Ma se il paziente è rassicurato che al comparire dei sintomi può iniziare una terapia adeguata, questo migliora anche lo stato psicologico del paziente che fino adesso pensava non ci fosse soluzione e quindi era entrato in uno stato depressivo molto frequente. O addirittura non era riuscito a capire i sintomi accessori se fossero associati o meno alla rosacea".
In occasione del mese internazionale della rosacea, è stata lanciata sul sito Larosacea.it una directory fruibile da tutti gli utenti per favorire la richiesta di un consulto medico in caso di sintomi, anche lievi. Galderma, azienda leader in ambito dermatologico su scala mondiale, ha inoltre messo a disposizione uno spazio online completamente dedicato alla malattia, Rosaceaspace, per fornire informazioni alla portata di tutti e creare una community per abbattere lo stigma della malattia. In questo spazio, sarà possibile vedere e ascoltare le esperienze di chi è affetto da rosacea in tutto il mondo. Ognuno potrà raccontare il proprio rapporto con la rosacea e vedere pubblicato il proprio contributo, secondo la propria sensibilità, con fotografie, selfie e video, ma anche poesie, lettere e musica.