GENOVA (ITALPRESS) – Sono serviti i rigori per decidere il derby della Lanterna e indirizzarlo in favore della Sampdoria di Andrea Sottil, che vince la sfida di Marassi contro il Genoa di Alberto Gilardino e stacca il pass per gli ottavi di Coppa Italia, dove se la vedrà con la Roma. Decisivo l’errore Zanoli al settimo rigore della serie poi suggellata dall’ex Barreca, dopo il pareggio arrivato nei 90′ per i gol di Pinamonti e Borini.
A trovare il vantaggio è la formazione di Giardino, che dopo 9 minuti sfrutta l’errore in impostazione di Romagnoli con il servizio di Badelj per Pinamonti, rapido nel girarsi e battere Silvestri. Genoa avanti e reazione immediata della Samp, che ribalta il campo con Bereszynski e si fa pericolosa con Coda, forte ma centrale la sua conclusione. Il 9 dei blucerchiati si farà però rivedere poco più tardi, raccogliendo una palla sporca in area e calciandola in girata, ma è ancora Leali a dirgli di no. Ritmo e intensità in una gara evidentemente sentita e accesa per entrambe le squadre, con la Samp che nel finale di primo tempo avrà la terza occasione per il pari, stavolta con La Gumina, che entra in area e lascia partire il tracciante mancino sul quale Leali tira fuori un’altra parata reattiva in tuffo. Si va all’intervallo e al rientro in campo qualche errore tecnico, sintomo delle energie spese, indirizza le manovre di entrambe le squadre. Poche le occasioni e diversi i cambi sia per il Genoa che per la Sampdoria, in un finale dove l’undici di Gilardino cerca di difendersi ordinato mentre i blucerchiati provano a creare densità sulla trequarti avversaria. Sarà proprio Sottil, però, ad avere ragione sui cambi, all’83’, con il neoentrato Borini che riceve un pallone rasoterra al limite dell’area genoana e con il destro lo spedisce dove Leali stavolta non può nulla. Parità ristabilita e risultato che si assesta sull’1-1 finale che porta, come da nuovo regolamento, direttamente ai calci di rigore: a trionfare è così la Samp, col Genoa che paga a caro prezzo gli errori dal dischetto di Miretti e Zanoli.
– foto Image –
(ITALPRESS).
A trovare il vantaggio è la formazione di Giardino, che dopo 9 minuti sfrutta l’errore in impostazione di Romagnoli con il servizio di Badelj per Pinamonti, rapido nel girarsi e battere Silvestri. Genoa avanti e reazione immediata della Samp, che ribalta il campo con Bereszynski e si fa pericolosa con Coda, forte ma centrale la sua conclusione. Il 9 dei blucerchiati si farà però rivedere poco più tardi, raccogliendo una palla sporca in area e calciandola in girata, ma è ancora Leali a dirgli di no. Ritmo e intensità in una gara evidentemente sentita e accesa per entrambe le squadre, con la Samp che nel finale di primo tempo avrà la terza occasione per il pari, stavolta con La Gumina, che entra in area e lascia partire il tracciante mancino sul quale Leali tira fuori un’altra parata reattiva in tuffo. Si va all’intervallo e al rientro in campo qualche errore tecnico, sintomo delle energie spese, indirizza le manovre di entrambe le squadre. Poche le occasioni e diversi i cambi sia per il Genoa che per la Sampdoria, in un finale dove l’undici di Gilardino cerca di difendersi ordinato mentre i blucerchiati provano a creare densità sulla trequarti avversaria. Sarà proprio Sottil, però, ad avere ragione sui cambi, all’83’, con il neoentrato Borini che riceve un pallone rasoterra al limite dell’area genoana e con il destro lo spedisce dove Leali stavolta non può nulla. Parità ristabilita e risultato che si assesta sull’1-1 finale che porta, come da nuovo regolamento, direttamente ai calci di rigore: a trionfare è così la Samp, col Genoa che paga a caro prezzo gli errori dal dischetto di Miretti e Zanoli.
– foto Image –
(ITALPRESS).