Milano, 14 lug. (askanews) – Il ddl Zan arriva in discussione in Senato "in un clima incandescente", come lo ha definito la stessa presidente del Senato Elisabetta Casellati durante la tesa seduta fra urla, insulti e fischietti in Aula. "Gli europei li abbiamo già vinti, non voglio un clima da stadio", ha ribadito poi Casellati per calmare gli animi.
Il caos è scoppiato dopo l’accoglimento da parte di Casellati della richiesta del presidente della commissione Andrea Ostellari (Lega) di una riunione dei capigruppo per verificare la possibilità di una mediazione su un testo modificato.
Pd, Leu e M5s hanno contestato la richiesta di Ostellari ricordando che l’Aula ha già votato per la calendarizzazione del ddl Zan e "non si può tornare indietro", come ha spiegato l’ex presidente del Senato Pietro Grasso in un concitato intervento.
Iv, Fi e Fdi hanno appoggiato la richiesta di Ostellari. Casellati ha poi sospeso la seduta e convocato la capigruppo precisando che la decisione di riunirla era stata presa indipendentemente dalla richiesta di Ostellari.