Il papà di Davide Ferrerio, il giovane in coma dopo l’aggressione subita per uno scambio di persona ad agosto scorso, mentre era in vacanza in Calabria, ha organizzato un pellegrinaggio alla basilica della Madonna di San Luca, insieme ad alcuni tifosi del Bologna, la squadra del cuore del ragazzo. "La rabbia è tanta. C’è chi li definisce animali, ma gli animali hanno dei sentimenti. Queste non sono persone, sono esseri mostruosi. Non hanno nessuna dignità, niente di umano”. In carcere con l’accusa di tentato omicidio si trova in questo momento Nicolò Passalacqua, 22enne originario di Colleferro. Secondo quanto ricostruito finora, Passalacqua stava cercando un 31enne che aveva mandato dei messaggi a una amica 17enne su Instagram. Sarebbe stato proprio lui, una volta immaginate le intenzioni del ragazzo, a dire di indossare una camicia bianca per distogliere l’attenzione da lui. Secondo questa ricostruzione, a essere aggredito proprio perché aveva una camicia bianca, pur non c’entrando nulla, è stato Davide, che oggi è in coma. “Non è un incidente, ma una cosa voluta dalla malvagità di esseri mostruosi, aggiunge il papà Massimiliano Ferrerio. È un’ingiustizia terribile, grida vendetta di fronte a Dio”.
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