Milano, 3 set. (askanews) – Il vetro di Murano prende vita e si
trasforma in giocattoli per bambini. Opere realizzate da
13 maestri vetrai che hanno unito all’arte la tecnologia: tutti i
giochi sono funzionanti con movimenti meccanici, luci e suoni e
sono visibili in una mostra al Museo del Vetro di Murano, "Murano
Glass Toys". I visitatori potranno animarli e interagire.
I maestri vetrai hanno mostrato al meglio la duttilità della loro
materia prima realizzando i giochi più diversi: una classica
giostra dei cavalli come carosello, un cavallo a dondolo, ma
anche un razzo alto due metri, un alieno che si illumina e
produce suoni, una sedia da gaming, una pista per macchinine
lunga in tutto 37 metri.
C’è anche uno dei più antichi e diffusi giochi da strada, un
classico dai molti nomi: campana, mondo, campanon a Venezia. (da
00.26 del promo) Cristiano Ferro di Effetre Murano spiega come è
stato realizzato.
"Si è ipotizzato di fare le 10 caselle solo che invece di farle
col gessetto sono state create con lastre in vetro e i numeri
sono creati con delle murrine. La lastra e la murrina vengono
fuse, inglobate in un vetrocamera e una volta posizionate danno
un classico campanon, che si illumina. Chi ci gioca salta sopra
la casella che si illumina".
Progetti che cercano nuove strade e sfide per i vetrai, dice
Luciano Gambaro, presidente del Consorzio Pomovetro Murano. "Progetti indispensabili per il vetro di Murano, per parlare
della Murano del futuro, non di quella gloriosa del passato, del
presente difficile e resiliente, ma soprattutto di quella del
futuro".
La mostra è aperta al pubblico fino al 3 ottobre.