Avrebbe indossato il camice da medico se non fosse diventato uno dei centravanti più forti d’Europa, ma Dusan Vlahovic, fin da bambino, sapeva già quale sarebbe stato il suo destino. Nato a Belgrado, una città dove passione e sport vanno di pari passo, quel bambino che giocava con i ragazzi più grandi di lui, è cresciuto seguendo le orme del suo mito: Zlatan Ibrahimovic. Il talento, quello, non è mai mancato a Dusan, così come l’applicazione nel lavoro quotidiano, forse uno dei segreti dietro all’attaccante del momento: "Sono guidato dal fatto che la cosa più importante è il lavoro. Non solo nel calcio, ma anche nella vita. Alla fine, tutto dipende da come lavori, da come ti comporti in allenamento e in campo". C’è chi, in futuro, lo immagina come il prossimo Pallone d’Oro, ma solo il tempo ci dirà quali traguardi potrà raggiungere Dusan Vlahovic che, nonostante il successo, non ha mai tradito l’amore per il calcio: “La chiave del mio successo è stato il momento in cui ho capito che tutto dipende da me. Un giorno, quando smetterò di giocare a calcio, voglio che la gente ricordi il mio nome e dica: Vlahovic era un grande giocatore”.

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