Sfiullah Abdullakhil è arrivato a Crotone dall’Olanda – dove si era rifugiato dall’Afghanistan poco prima del ritorno dei Talebani – per riportare in patria la salma del cugino di 22 anni Roman Kohestani, morto nel naufragio di Cutro. Nell’intervista, racconta come le autorità italiane hanno prima promesso di farsi carico del trasferimento, ma dopo giorni di attesa gli hanno comunicato che non era possibile aiutarlo. Sfiullah si è dovuto quindi rivolgere a un’agenzia privata tedesca, che ha assicurato di poter organizzare il rimpatrio del corpo a Kaul, passando per Germania e Turchia. Un’operazione dal costo di 4500 euro che, sostiene l’uomo, il governo ha promesso di versare direttamente all’agenzia per lui. A oggi, però, i soldi non sono ancora arrivati.
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