"Fosse stato un giorno di apertura, sarebbe stata una catastrofe, sarebbero morte molte persone", così i familiari dei defunti che erano conservati all’interno dell’arciconfraternita dei Dottori Bianchi e quella di San Gioacchino, defunti i cui resti mortali sono finiti tra le macerie. "Un fiume d’acqua ha invaso il cantiere della metropolitana mentre si scavava una galleria ieri sera". Ecco i motivi del crollo di una palazzina funeraria con due congreghe al cimitero di Poggioreale. A spiegarlo è la stessa società Metropolitana di Napoli spa in una nota. L’azienda, leader del settore, che sta realizzando la metropolitana Linea 1 a Napoli, "esprime la vicinanza alle famiglie colpite nel ricordo dei loro cari, si impegna a riparare al più presto i danni arrecati".
https://youmedia.fanpage.it/video/aa/YdXMz-SwTXz8hEhq