Milano, 1 set. (askanews) – La Croce Rossa internazionale si è detta preoccupata per la situazione nella centrale di Zaporizhzia e ha chiesto di fermare i combattimenti.
"Voglio esprimere la mia preoccupazione per i combattimenti all’interno o vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. È incoraggiante che il team dell’AIEA sia ora in viaggio verso Zaporizhzia per ispezionare i danni perché la posta in gioco è immensa – ha detto Robert Mardini il direttore generale del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) – Quando i siti pericolosi diventano campi di battaglia le conseguenze per milioni di persone e per l’ambiente possono essere catastrofiche e durare molti anni".
In caso di fuga radioattiva a Zaporizhzhia, sarà "difficile se non impossibile fornire assistenza umanitaria" nella centrale nucleare ucraina controllata dai russi, ha aggiunto.