Roma, 15 nov. (askanews) – L’Ue prepara un pacchetto di sanzioni contro la Bielorussia per la drammatica crisi dei migranti al confine polacco. La situazione dei rifugiati in Bielorussia è "completamente inaccettabile" ed è necessario fornire "un accesso umanitario per l’assistenza ai migranti", ha dichiarato l’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Ue, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio degli Affari Esteri a Bruxelles, annunciando "un nuovo pacchetto di sanzioni contro i responsabili bielorussi".
Il capo della diplomazia tedesca, Heiko Maas, ha avvertito:
"Lukashenko chiede che rimuoviamo tutte le sanzioni. Daremo la nostra risposta oggi. Rafforzeremo ulteriormente le sanzioni".
Il presidente bielorusso Lukashenko ha annunciato in un video che il suo Paese non vuole "nessun conflitto" alla frontiera.
"Siamo pronti, come d’abitudine, a mettere tutti su dei voli, in particolare quelli di Belavia, per riportarli a casa. Ma queste persone, vi devo dire, sono molto testarde: nessuno vuole rientrare".
Il blocco dei 27 Paesi Ue ha intenzione di colpire con le sanzioni circa 30 funzionari bielorussi, la compagnia aerea di Stato, Belavia, le agenzie di viaggio e chiunque sia coinvolto nella crisi dei migranti.
Delle immagini diffuse su Telegram intanto mostrano le forze di sicurezza bielorusse che accompagnano una colonna di migranti verso un punto di frontiera con la Bielorussia. La colonna in marcia verso il punto di frontiera sarebbe lunga un chilometro. Dall’altra parte della barriera di filo spinato, le forze di sicurezza polacche munite di idranti.
(con fonte immagini Ebs e Telegram)