Milano, 20 set. (askanews) – Pesanti perdite per la Borsa di Hong Kong che ha aperto la settimana cedendo oltre il 4 per cento sull’indice Hang Seng. A pesare è il timore del default del gigante immobiliare China Evergrande che oggi ha perso in Borsa il 14 per cento.
Travolto da un crack generato da un passivo di oltre 260 miliardi di euro, Evergrande è insolvente di fronte a decine di migliaia di persone, aziende e famiglie. Da giorni vanno avanti le proteste di diverse decine di investitori cinesi a Shenzen davanti alla sede del gigante immobiliare.
L’eventuale liquidazione del colosso del mattone, che dà lavoro direttamente a 200.000 impiegati con un indotto da 3,8 milioni di persone, potrebbe avere conseguenze considerevoli non solo sull’economia ma anche sulla stabilità sociale della Cina, proprio in un momento di crescente autoritarismo da parte del regime e del Partito Comunista Cinese in tutti gli ambiti della vita del Paese.