"Bossi secondo me è intoccabile, è intorno a Bossi che ci sono figure non c’entrano niente con la Lega, ma sono pochi e per questi prenderemo i provvedimenti necessari". Così il vicesegretario della Lega Andrea Crippa commenta le voci sulla possibile espulsione dal partito di Umberto Bossi, dopo che nelle ore del voto per le europee alcune persone vicine al fondatore del Carroccio (e oppositori dell’attuale dirigenza) hanno fatto filtrare la notizia per cui il Senatur avrebbe scelto di votare Forza Italia. Nell’intervista, Crippa passa poi a commentare l’esito delle elezioni Ue, dove solo il boom di preferenze per il generale Roberto Vannacci è sembrato salvare il partito di Matteo Salvini dalla debacle. Vannacci ora tiene la Lega in pugno? "No – ribatte il vicesegretario leghista -, ma noi valorizziamo le persone capaci. Vannacci è una persona capace, ha un pensiero chiaro, compatibile con quello del partito e in campagna elettorale è stato leale. Ad avercene di gente come lui". Ma le sue posizioni così estreme su diversi temi, dai diritti civili in giù, non rappresenteranno un ostacolo per il tentativo di Salvini di entrare nella maggioranza che guiderà le prossime istituzioni europee? Ancora Crippa: "Non credo che le alleanze in Europa si facciano sugli omosessuali, si fanno sul lavoro e i diritti sociali. I diritti civili sono un’ossessione della sinistra". Per il braccio destro di Salvini è ancora possibile – nonostante i numeri usciti dalle urne – creare una maggioranza di destra nella Ue, anche se da parte della Lega non cade il veto né su Ursula Von der Leyen come candidata alla presidente della Commissione né su possibili intese con Macron. Secondo Crippa, il presidente francese è "un folle che lavora per la guerra per portare avanti degli interessi".
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