Cremona, l’anestesista in trincea contro il Covid ricorda il collega morto: “Ho dovuto intubarlo io”

di solobuonumore

Cremona, l’anestesista in trincea contro il Covid ricorda il collega morto: “Ho dovuto intubarlo io”

La provincia di Cremona è stata una delle zone più colpite dal Coronavirus nella prima ondata: il 22 marzo 2020 nel pronto soccorso dell’ospedale c’erano cento persone con la polmonite in attesa di essere visitate. Oggi la situazione è migliorata, anche se il virus continua a colpire e l’ospedale di Cremona sta accogliendo pazienti, soprattutto dal Bresciano, con l’età media dei malati che si è abbassata, come fa capire il ricovero nella terapia intensiva del dottor Enrico Storti – dal 1 dicembre direttore del reparto e precedentemente primario dell’ospedale di Lodi – di un ragazzo di nemmeno 40 anni. Abbiamo incontrato il dottor Storti e il dottor Antonio Coluccello che ha gestito la terapia intensiva di Cremona nel 2020, quando l’ospedale era completamente dedicato all’emergenza Covid.

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