Roma, 18 nov. (askanews) – Nuovo record di contagi in Germania: 65.371 nuovi casi nelle ultime 24 ore, 264 i morti. Più di 15.000 (15.145) nuove infezioni in Austria, che dall’inizio della pandemia, riferisce il Kurier, ha superato la soglia di un milione di contagiati (1.011.465). La situazione è fuori controllo in entrambi i Paesi. La cancelliera tedesca uscente Angela Merkel:
"Purtroppo dobbiamo constatare, anche se quest’anno è diverso, che la pandemia è tutt’altro che finita. Al contrario l’attuale situazione pandemia in Germania è drammatica, non posso dirlo in altro modo, la quarta ondata ha colpito il nostro paese con grande forza", ha commentato Merkel mercoledì, giorno in cui il Paese aveva superato i 50.000 casi.
In Austria prosegue il lockdown di 10 giorni per i non vaccinati. Il sistema 2G, che permette solo a guariti e vaccinati di frequentare i luoghi pubblici dello svago (bar, ristoranti, parrucchieri, teatri, cinema e palestre), potrebbe tuttavia non bastare per far abbassare la curva dell’incidenza dei contagi, avvertono gli esperti. Il presidente austriaco, il Verde Van der Bellen, in un tweet ha denunciato "la situazione drammatica" che gli è stata riferita da medici e infermieri negli ospedali e nei reparti di terapia intensiva.
Intanto il governo belga ha rafforzato le misure anti-Covid in tutto il paese, tra cui la reintroduzione dello smart working, decidendo tuttavia di non imporre il lockdown: i casi sono anche qui in forte aumento, da maggio scorso non si registravano 2.000 ricoveri, 25% dei quali in terapia intensiva. Alexander De Croo, il primo ministro belga, ha invitato la popolazione alla cautela:
"Fortunatamente abbiamo i vaccini, fortunatamente 9 adulti su 10 nel nostro paese sono vaccinati. È grazie ai vostri sforzi, grazie allo sforzo di tutti coloro che si sono fatti vaccinare oggi che non ci troviamo in lockdown. È grazie a voi che la vita può andare avanti".