Con le misure di restrizione dovuta alla pandemia da Covid 19, le scuole di danza hanno chiuso i battenti nel marzo dello scorso anno. A settembre per un breve periodo hanno potuto riaprire ma ormai avevano già perso definitivamente la maggior parte degli allievi. Dario Carano, direttore artistico dell’ACSI, ente nazionale che conta oltre 1000 iscritti, spiega a Fanpage.it il dramma che stanno vivendo le scuole di danza: "Abbiamo perso una grande fetta di allievi, soprattutto i grandi, le persone adulte. I sogni vanno alimentati altrimenti rischiano di spegnersi – spiega – noi abbiamo applicato tutti i protocolli di sicurezza e oggi le scuole di danza sono luoghi molti più sicuri di altri dove può avvenire il contagio". E l’appello: "Dobbiamo ringraziare il ministro Spadafora per i finanziamenti a fondo perduto per le associazioni sportive dilettantistiche, ma noi non vogliamo sussidi che ci danno illusorie speranze, noi vogliamo lavorare e siamo in grado di farlo in sicurezza"
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