ROMA (ITALPRESS) – “Uno dei primi provvedimenti che ho adottato è stato quello di prorogare l’uso delle mascherine nelle strutture sanitarie e nelle Rsa per la tutela soprattutto degli anziani e dei soggetti più vulnerabili. Credo che continueremo con questo tipo di raccomandazione. Quindi portare la mascherina in determinate circostanze è un atto di rispetto verso di loro”.
Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ospite a Zona Bianca in onda stasera su Rete4. “Insieme a tutto il Governo non ho mai messo in discussione l’importanza dei vaccini per la battaglia contro il Covid-19. Anche oggi sosteniamo pienamente la vaccinazione per le persone anziane, per i fragili e per i più deboli, contro l’influenza e anche la quarta dose anti-Covid”, ha aggiunto. In merito alla sentenza della Consulta sulla legittimità dell’obbligo vaccinale, il ministro ha detto: “Credo che le sentenze vanno sempre accettate e rispettate. Oggi però siamo in una fase della pandemia diversa, quindi noi ci appelliamo soprattutto al senso di responsabilità dei cittadini e ci appelliamo soprattutto alle persone più fragili proprio come per la vaccinazione contro l’influenza. Loro vanno protetti e questo credo che oggi vada affrontato con uno spirito di reale responsabilizzazione”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ospite a Zona Bianca in onda stasera su Rete4. “Insieme a tutto il Governo non ho mai messo in discussione l’importanza dei vaccini per la battaglia contro il Covid-19. Anche oggi sosteniamo pienamente la vaccinazione per le persone anziane, per i fragili e per i più deboli, contro l’influenza e anche la quarta dose anti-Covid”, ha aggiunto. In merito alla sentenza della Consulta sulla legittimità dell’obbligo vaccinale, il ministro ha detto: “Credo che le sentenze vanno sempre accettate e rispettate. Oggi però siamo in una fase della pandemia diversa, quindi noi ci appelliamo soprattutto al senso di responsabilità dei cittadini e ci appelliamo soprattutto alle persone più fragili proprio come per la vaccinazione contro l’influenza. Loro vanno protetti e questo credo che oggi vada affrontato con uno spirito di reale responsabilizzazione”.
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