La diffusione dei board-game, o giochi da tavolo, ha vissuto fasi alterne, caratterizzate da un trend in calo nel pubblico generale e un consolidamento di piccole comunità di appassionati.
Con il lockdown della scorsa primavera abbiamo assistito ad un’inversione di tendenza, e sono riapparsi anche nelle famiglie. Tanto tempo passato in DAD o in conference call lavorative hanno portato molte persone a cercare un’evasione lontano dagli schermi dei nostri computer e telefoni.
Partiamo per un piccolo viaggio in un mondo dove ci si diverte senza tecnologia.
di Francesco Giovannetti e Paolo Migliavacca