Roma, 23 nov. (askanews) – Israele ha iniziato a vaccinare contro il Covid-19 i bambini dai 5 agli 11 anni, divenendo tra i primi Paesi, assieme a Stati Uniti e Austria, a inoculare il siero Pfizer-BioNTech ai più piccoli con l’obiettivo di contenere la quinta ondata di coronavirus. Qui siamo in un ambulatorio di Tel Aviv. Lyn Solod, dottoressa e mamma: "Sono venuta a far vaccinare i miei due bambini più piccoli. I miei figli più grandi sono già vaccinati. Penso sia importante. Credo nella vaccinazione, penso che dobbiamo pensare al pubblico in generale. Ho avuto dei dubbi e li ho condivisi, credo fosse l’ufficio sanitario, ho fatto delle serate informative per dottori. Ho visto numerose ricerche e le mie preoccupazioni se ne sono andate", ha aggiunto.
Katy Bar Shalom, che ha fatto vaccinare i suoi bambini: "Siamo venuti qui oggi per farci vaccinare contro il Corona. Io e mio marito, ci siamo vaccinati all’inizio ed eravamo molto entusiasti di essere presenti all’avvio della vaccinazione per i 5-11enni. Sappiamo che abbiamo bisogno della vaccinazione per tornare a vivere. Siamo stati in quarantena un sacco di tempo e i bambini vanno a scuola"
"Penso sia logico esitare e non è per niente una decisione facile – ammette un’altra mamma, Heli Nave – perché vogliamo il meglio per i nostri figli. In questo momento con la pandemia lo strumento migliore per proteggere i nostri bambini è la vaccinazione".
Lo Stato ebraico è stato il primo paese a lanciare nel dicembre 2020 una vasta campagna di vaccinazione anti-Covid dopo avere siglato un accordo con il gigante farmaceutico Pfizer, che ha fornito milioni di dosi in cambio dei dati sugli effetti del vaccino su larga scala. Più dell’80% degli adulti ha ricevuto una doppia dose, circa 5,7 milioni di persone su quasi 9 milioni di abitanti. Successivamente a fine estate è stata lanciata la terza dose, somministrata finora a più di 4 milioni di abitanti under12. Per inaugurare la campagna vaccinale dedicata ai 5-11enni, il primo ministro Naftali Bennett ha fatto vaccinare i suoi figli più piccoli, come hanno riferito fonti ufficiali.