Per stemperare la tensione prima di ricevere il vaccino anti-Covid, i più piccoli colorano e preparano lavoretti natalizi. L’anamnesi si fa sulle cattedre. Poi i bambini si mettono sulle sedioline e ricevono la dose. In Puglia, da oggi 16 dicembre, lo possono fare negli spazi che vivono ogni giorno. Quelli nei quali trascorrono la maggior parte del loro tempo e possono sentirsi a loro agio: le scuole. Apripista, a Bari, è stato l’istituto Massari-Galilei che nel pomeriggio, dopo le lezioni, si è trasformato in un vero e proprio hub per accogliere circa 150 studenti dai 5 agli 11 anni d’età. In totale gli alunni che hanno ricevuto la dose nella prima giornata, in tutta la provincia, sono 1.085. Nel plesso Massari sono state adibite due aule al piano terra per le attività ludiche pre-somministrazione, altrettante per l’anamnesi e la vaccinazione, l’atrio per l’attesa post-vaccino e nell’aula docenti uno spazio per l’eventuale primo soccorso. "Al di là delle proprie convinzioni bisogna pensare al bene nostro, dei bambini e della società – dice una mamma – Il vaccino è l’unica soluzione" . .di Gennaro Totorizzo
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