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Bruxelles, 15 gen. (askanews) – La notizia secondo cui c’è un ritardo nella produzione dei vaccini anti-Covid-19 da parte di Pfizer, che potrebbe rallentare la consegna delle dosi per le vaccinazioni in corso nell’Ue, ha messo in allarme la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Da Lisbona, dove si trovava per un incontro con il governo portoghese, che ha iniziato da poco il suo semestre di presidenza di turno del Consiglio Ue, Von der Leyen ha chiarito: "Oggi ho ricevuto, come molti di voi, la notizia che Pfizer ha annunciato dei ritardi. Ho immediatamente chiamato il Ceo di Pfizer e mi ha spiegato che c’è un ritardo nella produzione nelle prossime settimane ma mi ha rassicurato che tutte le dosi concordate per il primo trimestre saranno consegnate nel primo trimestre. Si è personalmente impegnato per fare in modo di recuperare il ritardo il prima possibile – ha aggiunto – una cosa molto importante, il messaggio che gli ho voluto mandare è che abbiamo un urgente bisogno delle dosi garantite entro il primo trimestre".
La presidente della Commissione, ha aggiunto che "c’è anche una necessità medica di rispettare il programma di consegne concordato, perché entro quattro settimane dalla prima inoculazione devono essere somministrate le dosi di richiamo".
Pfizer ha comunicato una riduzione temporanea delle forniture in Europa per poter aumentare le sue capacità produttive dagli attuali 1,3 miliardi a due miliardi di dosi.