Covid, come cambiano i colori delle regioni: la decisone dopo i nuovi dati

di solobuonumore

Covid, come cambiano i colori delle regioni: la decisone dopo i nuovi dati

Lombardia ancora zona rossa, mentre il Lazio potrebbe avviarsi verso la zona arancione passando così nella fascia con regole, misure e divieti meno restrittivi per scuole, negozi e spostamenti. A indicare la possibile nuova ‘mappa dei colori’ delle regioni italiane sono i dati dei bollettini con contagi e morti di oggi, ma il ‘verdetto’ ufficiale arriverà soltanto domani con il monitoraggio dell’Iss, i dati della cabina di regia e l’eventuale ordinanza del ministro della .  In attesa delle valutazioni della cabina di regia, le regioni analizzano i dati Rt e fanno previsioni sulla fascia di colore che scatterà lunedì 29 marzo. 5.046 intanto i nuovi positivi registrati in Lombardia nelle ultime 24 ore mentre le persone decedute sono 100, facendo così salire a 30.185 il numero totale di morti dall’inizio dell’epidemia. 59.696 i tamponi effettuati, con il rapporto positivi/tamponi che si attesta all’8,4%. ()      Va meglio nel Lazio, che spera in un ritorno in arancione con “il valore Rt è a 0.99” e “una riduzione del numero dei focolai” di coronavirus nella Regione, spiega l’assessore alla Sanità D’Amato. 2.055 i contagi e 33 morti i morti registrati dal bollettino di oggi, ma c’è ottimismo grazie al calo di incidenza. E il governatore Nicola Zingaretti annuncia su Facebook: con l’eventuale passaggio in arancione scuola in presenza confermata da lunedì 29 marzo, cioè per “asili, elementari e medie. Dopo Pasqua potranno riaprire le superiori, garantendo agli studenti di fare il tampone rapido gratuito e senza certificato medico in tutti i drive in della regione”, si legge nel post. ()    A Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Campania già in zona rossa si aggiungerà la Valle d’Aosta. Con oltre 290 nuovi positivi ogni 100mila abitanti, è per ora sopra la soglia che segna l’ingresso nella fascia con maggiori restrizioni.  Toscana in zona rossa? “Direi proprio di no: siamo a 248 nuovi casi di coronavirus su 100mila abitanti, e abbiamo un Rt di 1,09-1,10, quindi siamo in zona arancione”, replica Eugenio Giani, governatore della Toscana, che ‘scommette’ sulla permanenza della regione in zona arancione, con regole e misure meno restrittive rispetto ai divieti che scatterebbero con l’ingresso in zona rossa. 1.518 i contagi e 22 i morti registrati oggi nella Regione. ()     E anche il Veneto sembra avviarsi verso la zona arancione. La regione potrebbe lasciare la zona rossa e passare nella fascia con regole più soft: secondo il bollettino odierno, l’incidenza dei nuovi casi si attesta infatti attorno al 4% in virtù dei 1.861 contagi su su 45.633 tamponi.  “Potremmo essere vicini al passaggio in zona arancione. Le nostre proiezioni ci dicono che siamo con un Rt ai limiti della zona arancione, e cioè qualche decimo sotto l’1,25, attorno all’1,21-1,22. L’incidenza resta ancora intorno ai 250 casi su 100mila abitanti, e la legge nazionale prevede che questi parametri debbono

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