Milano, 16 gennaio 2021 – "Ci sono degli assestamenti riguardo alla produzione del vaccino, c’è stato qualche disguido e qualche ritardo nelle consegne rispetto a quello che era stato previsto". Lo ha detto a Sky TG24 Marco Cavaleri, responsabile della Strategia vaccini dell’Ema, parlando della riduzione di dosi che saranno consegnate annunciata da Pfizer.
"È importante – ha aggiunto – che la schedula vaccinale venga mantenuta e che quindi chi ha ricevuto la prima dose abbia la possibilità di avere la seconda nei tempi che sono stati dettati dall approvazione, che venga amministrata in tempi il più vicini possibile a queste tre settimane. Più si aspetta e più c’è il rischio che il soggetto non venga protetto".
L’approvazione per il vaccino AstraZeneca è "molto difficile che arrivi prima del 29 gennaio. Il 29 gennaio è una data possibile ma non certa. Stiamo lavorando per arrivare all’obiettivo quel giorno". Ha continuato Marco Cavaleri. "Ci sono molti dati che stiamo valutando in questo momento – ha aggiunto – e che ci stanno arrivando dall’azienda. È importante che noi chiariamo tutta una serie di aspetti legati soprattutto agli studi clinici prima di concludere. Ma siamo confidenti di poter rimanere in questa tempistica".
Rispondendo poi alla domanda se il vaccino AstraZeneca possa essere approvato limitandone l utilizzo alla popolazione under 55, Cavaleri ha spiegato che "è assolutamente possibile, anche se non è la via che viene normalmente seguita per i nuovi vaccini, a meno che non ci siano ragioni precise che indichino che il rapporto rischio beneficio in una certa popolazione può essere negativo o ci sono troppe poche informazioni riguardo una specifica popolazione".