Roma, 20 gen. (askanews) – Il rientro in presenza ha prodotto un effetto boomerang, perché molti ragazzi – infettandosi – hanno saltato gli appuntamenti vaccinali, portando a una lieve flessione delle vaccinazioni nella fascia di età 5-11. Lo afferma ad askanews Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe, commentando il rientro in presenza degli studenti.
"La nostra idea era quella di non rientrare in presenza per due settimane e potenziare le vaccinazioni nella fascia 5-11 che, non solo non si è impennata come previsto ma addirittura adesso sta risentendo di un effetto boomerang, visto che tanti bambini che sono in quarantena stanno saltando gli appuntamenti vaccinali. Il paradosso è che la curva dei nuovi vaccinati nella fascia 5-11 proprio quando doveva aumentare è ora in lieve flessione. Questa era la nostra idea, ma evidente che l’idea politica del governo era mantenere la scuola aperta. Ma una cosa è quello che si definisce sulla carta e quello che invece accade nel mondo reale".