Costa d’Avorio, perla per attrarre gli investimenti italiani

di solobuonumore

Costa d’Avorio, perla per attrarre gli investimenti italiani

Roma, 5 apr. (askanews) – La Costa d’Avorio è il grande motore dell’Africa Occidentale. Un Paese che, ha annunciato recentemente all’Expo di Dubai, punta a raggiungere il miliardo e mezzo di investimenti internazionali. Le relazioni politiche tra l’Italia e la Costa d’Avorio sono eccellenti: il nostro Paese guarda alla Costa d Avorio per investire nell’agroalimentare, dove per vocazione, tradizione, esperienza e tecnologia può giocare un ruolo da protagonista.

L’Africa occidentale è ad esempio un contesto molto attraente per il settore ittico con Abidjan come principale porto della regione. Chi opera da protagonista in questo settore è Sergio Tommasini, amministratore delegato di Airone Seafood e consigliere di Assafrica, azienda italiana attiva nel settore delle conserve ittiche e alimentari a base di tonno con sede produttiva proprio Abidjan, capitale economica della Costa d Avorio.

"La Costa d’Avorio ha 26 milioni di abitanti e sul Covid ha dichiarato circa 80mila contagi e 800 decessi. Un rapporto drasticamente diverso rispetto all’Europa. Ad Abidjan, capitale economica, si fa sentire il bisogno di prendere precauzioni. Nei villaggi hanno altri problemi che non sono legati al Covid. A livello aziendale abbiamo 1.500 dipendenti e abbiamo contribuito alla vaccinazione con due dosi circa mille persone".

L’impresa guidata da Tommasini dà lavoro a circa 1500 persone ed è oggi il primo gruppo italiano a capitale privato. Un traguardo che ha resistito ai contraccolpi di due anni di pandemia.

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