È l’alba del 31 agosto 2004. Nel silenzio di un mattino di fine estate, un motoscafo parte da Capri per dirigersi verso Napoli.
Nel 1991 Maradona era stato trovato positivo alla cocaina dando inizio al tracollo di Corrado Ferlaino – il presidente dei due scudetti – fino alla bancarotta.
13 anni dopo l’inizio della fine, quel motoscafo trasporta a bordo ben 36 assegni per un totale di poco più di 31 milioni di euro. È uno dei periodi più tristi della storia di Partenope, flagellata dall’emergenza rifiuti e scavata dalla ferita del fallimento della Società Sportiva Calcio Napoli, che da sempre rappresenta per la città un patrimonio che va oltre lo sport. Ma quel motoscafo, all’insaputa di tutti, è come un raggio di speranza che illumina il buio della notte.
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