La tecnica è stata già utilizzata in Siria: bombe lanciate anche sulle squadre di soccorso
Secondo le stime degli abitanti locali, le morti causate dall’attacco a un edificio di dieci piani a Dnipro sono state 56, e almeno 80 i feriti. Molti residenti dello stabile, racconta un abitante del posto, erano scappati da Zaporizhzhia proprio alla ricerca di un riparo dai continui bombardamenti all’area della centrale nucleare. Tra le macerie delle case abbandonate sono stati prelevati e raccolti vicino una fermata dell’autobus tutti i giocattoli dei bambini. Una settimana fa un’altra bomba russa ha colpito un centro residenziale. Fa tutto parte di una tecnica già sperimentata dall’Isis e dalle stesse truppe di Mosca ad Aleppo e Damasco, in Siria. Sparato un primo missile, i russi attendono circa 40 minuti per dare tempo ai soccorritori di giungere sul posto e quindi bombardare nuovamente. ( di Lorenzo Cremonesi, inviato a Dnipro / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/cosi-russi-bombardano-edifici-civili-fanno-vittime-anche-soccorritori-le-tecniche-usate-isis/c1dfa644-35d5-11ee-a98c-9069f0a7c314