Guardate queste foto, lo hanno chiamato “sangue vivo dalla terra” dall’Earth Observatory della NASA. Avvistato ed immoratalato in diverse regioni della Terra dagli astronauti a bordo della ISS, appare come un fluido che si estende per molti chilometri
Non è ovviamente sangue, e non è neanche lava o magma, ma allora che cosa stiamo vedendo?
La ISS, la stazione spaziale internazionale, orbita a circa 400 km da noi, da li la Terra appare molto diversa e gli astronauti ci regalano scenari suggestivi ma anche impressionanti.
Come spiegato dalla NASA, alcuni corpi idrici della Terra possono assumere un colore simile al sangue a causa della presenza di alghe, batteri o sedimenti pigmentati di rosso.
Per esempio, questa foto è stata scattata mentre la Stazione Spaziale Internazionale si trovava in Bolivia, e mostra la Laguna Colorada che è un lago salato.
Possiamo vedere le tonalità del ruggine associate proprio agli ambienti ipersalini; qua sono state le alghe e altri microrganismi a colorare le acque.
Fenomeni simili si osservano anche in altre parti del mondo, come nel Grande Lago Salato degli Stati Uniti e nel Lago Arasor in Kazakistan.
Questa foto invece, scattata sempre da un astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, mostra le acque del delta del fiume Betsiboka, in Madagascar. In questo caso, il colore è dovuto alla presenza di sedimenti ricchi di ferro trasportati dal fiume.
Quindi qua non sono microorganismi ma è un elemento chimico il responsabile di questo affascinante colore.
Questi corsi d’acqua sono importanti per la biodiversità. Le alghe e altri microrganismi costituiscono una fonte di cibo vitale per specie di uccelli a rischio estinzione, come il fenicottero andino nella Laguna Colorada.