Nel 1963 per l’Europeo, Oriana Fallaci intervista Totò. Due grandi che si incontrano e a poco a poco svelano l’uomo nascosto dietro uno dei personaggi italiani più amati. Un ritratto dolente, in realtà, un po’ malinconico, fatto di solitudine e di amarezza. Ma anche di un’eleganza ironica, sottile e napoletana, capace di leggere e accettare la vita.
Cos’è la felicità? Per il grande Totò era questo
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