🔸Sommario: Il modo in cui si forma un’abitudine è incredibile, soprattutto perché in genere ci rendiamo conto di averne adottata una solo quando cerchiamo di perderla o di cambiare qualcosa del nostro stile di vita per migliorare noi stessi. Le abitudini si formano in gran parte nel subconscio ed è per questo che sono così difficili da superare. Spesso perdere un’abitudine appare come una missione impossibile, ma la scienza ci dice che si può fare!
Tutto sta nel capire come si forma un’abitudine. Una volta che lo sai, hai molte più probabilità di riuscire a perderla. Ma non devi farlo da solo: Herbalife Nutrition ti offre una rete di distributori indipendenti che possono aiutarti! Oltre a vendere i prodotti Herbalife Nutrition, sono stati preparati per essere dei coach, dei mentori, delle guide per i loro clienti. Utilizzando le loro competenze e analizzando fattori scatenanti e stimoli, i distributori Herbalife Nutrition possono assistere i clienti che vogliono perdere un’abitudine che impedisce loro di seguire uno stile di vita più sano e più attivo.
Le nostre azioni si collocano in uno spettro che va dal conscio all’inconscio. Quando agiamo in modo meno consapevole diciamo che lo facciamo per abitudine: il cervello tende a mettere il pilota automatico il più possibile per essere più efficiente e dedicare più energie all’analisi di rischi e informazioni che potrebbero essere utili per la sopravvivenza.
🔸Anatomia di un’abitudine: La naturale tendenza a governare con il pilota automatico le azioni quotidiane è all’origine di benefici e svantaggi sul versante del benessere. Sappi che disattivare una routine e impostare una nuova risposta automatica non è affatto facile. Pensa ai tanti buoni propositi per l’anno nuovo naufragati già a primavera.
Psicologi come Richard Thatcher e BJ Fogg hanno descritto l’anatomia di un’abitudine. Ci sono pareri concordi sul fatto che, una volta formatasi, un’abitudine non va mai veramente via, specie se è assiduamente adottata. Le connessioni mentali permangono ed è per questo che vecchie abitudini che pensavi estinte possono ripresentarsi in determinate circostanze.
Ma non disperare! Una volta compreso che molte azioni abituali hanno un fattore scatenante o uno stimolo, possiamo cominciare a usare il potere di quello stimolo per ottenere una risposta più positiva.
🔸Uso di promemoria visivi per formare abitudini migliori: Ci sono tre cose che facciamo immancabilmente ogni mattina: andare in bagno, lavarci i denti e preparare il caffè. Alzarsi al mattino è il fattore che scatena determinate azioni.
E se volessimo aggiungere qualche altra azione, come andare a correre e fare colazione con un frullato proteico? Un metodo è di iniziare ad associare stimoli e azioni.
Ogni giorno puoi mettere il barattolo di polvere proteica vicino a quello del caffè come promemoria visivo (e rendendolo facilmente accessibile riduci l’ostacolo all’azione) o sistemare la tenuta da ginnastica in bagno accanto al lavandino. L’abbinamento è solo un esempio di come sfruttare uno stimolo per promuovere una nuova azione.
🔸Il potere di stimoli e azioni: Le abitudini vanno formate con cura. Servono tempo e tecniche ponderate per non limitarsi ad avviare un’azione, ma iniziare a connetterla alla vita quotidiana. Le abitudini devono essere integrate con passi relativamente piccoli che, se presi insieme, possono portare grandi risultati e sono spesso più facili da gestire di grossi cambiamenti radicali dagli effetti potenzialmente destabilizzanti.
🔸Un buon coach per rinforzare le migliori abitudini: L’analisi e l’orientamento che un coach può fornire è fondamentale.
Cosa dice la scienza sulla adozione di abitudini più sane
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