Roma, 2 nov. (askanews) – Oltre 100 paesi si sono uniti all’impegno preso da Stati Uniti e Unione Europea di tagliare le emissioni di metano del 30 per cento in questo decennio, l’impegno climatico più significativo preso finora alla COP26 di Glasgow.
Un’iniziativa che secondo gli esperti potrebbe avere un forte impatto a breve termine sul riscaldamento globale e che si aggiunge a un altro obiettivo su cui oltre 100 paesi hanno trovato l’accordo: porre fine alla deforestazione entro il 2030. "Tagliare le emissioni di metano è una delle cose più efficaci che possiamo fare per ridurre il riscaldamento globale a breve termine" ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue.
E il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, riferendosi all’obiettivo centrale dell’accordo di Parigi del 2015, ha aggiunto: "Una delle cose più importanti che possiamo fare in questo decennio decisivo per mantenere l’obiettivo di 1,5 gradi a portata di mano è ridurre le nostre emissioni di metano il più rapidamente possibile".
La Commissione Ue ha sottolineato come i paesi che hanno aderito rappresentano il 70% dell’economia globale. La riduzione "rallenterà immediatamente il cambiamento climatico", ha dichiarato la presidente Von der Leyen.