Roma, 3 nov. (askanews) – Un evento organizzato dalla Fondazione "Osservatorio Agromafie" in collaborazione con Philip Morris Italia. Che hanno promosso un tavolo permanente per monitorare il commercio illecito dei prodotti del tabacco e della nicotina.
"Il contrasto all’illecito nei tabacchi in Italia" è l’evento che si è svolto a Roma, al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, durante il quale è stato presentato M.A.C.I.S.T.E. (Monitoraggio Agromafie Contrasto Illecito Settori Tabacchi ed E-cig): un progetto che punta ad analizzare il fenomeno del commercio illecito nel settore dei tabacchi e che prevede a riguardo un monitoraggio permanente, corredato da un rapporto annuale che i principali protagonisti del settore a livello nazionale contribuiranno a redigere. Dalle forze dell’ordine all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dalla Direzione Investigativa e Direzione Distrettuale Antimafia agli esperti del settore e ai componenti del Comitato scientifico della Fondazione Agromafie.
Stando ai dati aggiornati, in Italia nel 2020 il consumo di sigarette contraffatte e di contrabbando si è attestato intorno al 3,4 per cento del consumo nazionale (quasi il 4,5 per cento in meno rispetto alla media europea). Ma a livello nazionale il mancato gettito provocato dal commercio illecito di tabacco oscilla tuttora intorno ai 400 milioni di euro.
Così il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini: "Il progetto M.A.C.I.S.T.E. diventa di fondamentale importanza per dare certezze non solo alla filiera produttiva in termini di valore economico che oggi viene sottratto, ma soprattutto nei confronti dei cittadini e dei consumatori che devono sapere esattamente quello che stanno acquistando e deve essere garantito loro che viene tracciato in tutte le fasi e appunto c’è una sicurezza per quanto riguarda il tema della salute umana".
"Noi dobbiamo creare le condizioni per le quali tutto ciò che oggi non emerge lo si faccia emergere perchè vuol dire anche creare valore economico che rimane in termini di possibilità di crescita all’interno del Paese Italia. Ma può creare anche le condizioni per le quali ci siano maggiori occupati nelle filiere agro-alimentari che diversamente ci vengono sottratti perchè vengono utilizzati prodotti provenienti da altri Paesi. La cosa che più ci preoccupa è anche la sicurezza di questi prodotti usati poi nelle fasi di trasformazione".
Interessanti i numeri forniti dal generale Carlo Ricozzi, ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza: "L’Italia è un Paese non solo di consumo ma anche un Paese di passaggio dei prodotti illegali. In questi termini abbiamo registrato nel corso del biennio del Covid (2019-2020) una recrudescenza del fenomeno attraverso maggiori sequestri di sigarette di contrabbando. Parliamo in termini percentuali di un aumento dei prodotti sequestrati del 71 per cento dal 2019 al 2020, in termini assoluti abbiamo sequestrato 201 tonnellate di tabacchi lavorati esteri nel 2019 e 345 nel 2020".
All’evento di lancio hanno partecipato inoltre il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli, il segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo, il presidente del Comitato scientifico di Eurispes Alberto Mattiacci, il presidente e ad di Philip Morris Italia Marco Hannappel, il direttore generale dell’Agenzia Dogane e Monopoli Marcello Minenna e, collegato da remoto, il presidente del Comitato scientifico della Fondazione ‘Osservatorio Agromafie’ Gian Carlo Caselli.
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