Settima vittoria consecutiva in campionato per l’Inter, che batte anche l’Atalanta e ristabilisce il vantaggio di 6 punti sul Milan. A decidere il Monday Night è un gol di Milan Skriniar al 54′.
Queste le parole di Antonio Conte al termine del match:
L’esultanza finale di tutto il gruppo non sembrava un’esultanza normale. Avevate la percezione che questa potesse essere una partita pesantissima per la corsa scudetto?
“Abbiamo ristabilito le distanze e giocare dopo, quando tutte le inseguitrici hanno vinto, mette ancora più pressione. Ce n’era tant ma andrà sempre ad aumentare da qui alla fine, in più c’è da dire che l’Atalanta è una squadra ostica che strappa punti a tutte le grandi. Loro sono stati un po’ più accorti rispetto alle altre volte in cui ci siamo affrontati, quindi sono tre punti importanti, contro un’ottima squadra. Staccare l’Atalanta è importante anche per il discorso scudetto, perché sono una squadra con grande mentalità e potevano dire la loro anche nella corsa al vertice”.
Quanto è importante vincere anche con un solo tiro in porta?
“Abbiamo fallito occasioni clamorose, due con Romelu (Lukaku, ndr). Avremmo potuto fare meglio perché le chance sono state importanti, ma le abbiamo sprecate non riuscendo a concludere verso la porta. Avremmo potuto fare di più ma è stata una partita molto tattica. Chi gioca contro di noi ci mette sempre qualcosa in più, l’Atalanta ha cambiato qualcosa e non credo che abbia avuto grandi occasioni, se non su due calci d’angolo consecutivi dove abbiamo avuto un atteggiamento troppo morbido. Noi abbiamo prodotto poco ma l’Atalanta ha prodotto anche meno di noi”.
L’Inter va sempre in gol e ha il miglior attacco. Ma qual è stata la chiave per trasformare la squadra a livello di tenuta difensiva?
“Oggi giocavamo contro il secondo miglior attacco e non va dimenticato. Abbiamo trovato il giusto equilibrio, i ragazzi riconoscono le diverse fasi della partita. Abbiamo imparato a scegliere quando aspettare e quando aggredire. Siamo stati bravi a trovare il giusto mix ed era lo step da fare in questa stagione perché per vincere ci vuole costanza in entrambe le fasi di gioco”.
Applicazione, disciplina, tutti sembrano rispettare i dettami del Mister. È vero?
“Tutti i ragazzi sono totalmente coinvolti e devoti alla causa. Stasera ad esempio c’è da fare un grande plauso a Lautaro, perché non solo si è impegnato in fase offensiva ma anche in fase difensiva si è sacrificato molto perché l’Atalanta ha provato a inserirsi nello spazio alle spalle prima di Vidal e poi di Eriksen e ‘Lauti’ si è abbassato per darci una mano, riuscendo però a fare pressione quando era necessario. Per arrivare all’obiettivo finale serve il sacrificio di tutti. Faccio anche i complimenti a chi sta giocando meno, perché ad esempio ragazzi come D’Ambrosio e Ranocchia, che sono qui da tempo, sono la nostra forza, ci stanno dando grande personalità. È giusto ringraziare anche questi calciatori, così come Kolarov, Ashley Young, Vecino e tutti gli altri che ci permettono di avere grande applicazione. Adesso ci aspettando due sfide toste contro Torino e Sassuolo e dobbiamo continuare così senza pensare a ciò che è stato. Domani i ragazzi riposeranno, ricarichiamo le batterie e poi ci prepariamo per le prossime sfide”
(Foto Getty Images)