Roma, 26 set. (askanews) – "Letta oggi ha puntato il dito contro di me molto esplicitamente e molto univocamente. Credo che di fronte a una sconfitta un leader non cerchi un nemico esterno o capri espiatori cui affibbiare la responsabilità". Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa a Montecitorio.
"Non ci sarà nessun dialogo – ha ribadito l’ex premier – con questo gruppo dirigente. Non è una questione personale, parliamo di punti politici. Mai litigato con Letta, non ci siamo presi a male parole. Non l’ho più sentito. Bisognerà capire che Pd uscirà da questo confronto interno. All’esito di questo si vedrà se ci sono le condizioni per riallacciare un dialogo", ha aggiunto Conte.