La situazione è tornata calma dopo 24 ore di assalti alle ambasciate e disordini che ieri hanno destabilizzato la capitale della Repubblica Democratica del Congo. In segno di rabbia contro l’avanzata dei ribelli nel nord-est e la presa della città di Goma da parte delle forze antigovernative dell’M23, alcuni dimostranti hanno saccheggiato diverse ambasciate, in particolare quelle di Stati Uniti, Francia, Belgio, Kenya, Uganda e Ruanda, accusati di fomentare la rivolta dei ribelli e volersi appropriare delle ricchezze del paese. Il governatore della provincia di Kinshasa, Daniel Bumba, ha ora vietato tutte le manifestazioni pubbliche. Pur accogliendo con favore la mobilitazione della popolazione di Kinshasa a sostegno delle Forze armate della Rd Congo, il governatore ha anche deplorato gli eccessi che ne sono seguiti.