Roma, 29 dic. (askanews) – L’impennata di contagi degli ultimi giorni e i tempi imposti dalla quarantena stanno avendo l’effetto di moltiplicare le disdette. Secondo Fipe Confcommercio, la Federazione dei Pubblici esercizi cui nelle ultime ore, il 25-30% circa di media ha rinunciato al cenone di capodanno. Lo afferma il direttore generale di Fipe-Confcommercio, Roberto Calugi.
Rispetto alle chiusure imposte per legge lo scorso anno, il prossimo capodanno – sostiene la Fipe – vedrà nuovamente la ristorazione accogliere la clientela nei propri locali, e questo è certamente un fattore di fondamentale importanza. Tuttavia le aspettative per una serata, attesa a lungo e nel segno della ripresa, rischiano di rimanere disattese per i 70mila ristoranti che apriranno le porte a chi vorrà celebrare l’arrivo del 2022 con una cena fuori casa.