Milano, 28 dic. (askanews) – Mezzo milione di spettatori online per un evento dell’arte e della cultura. Stagioni Russe, progetto del Cremlino – sul modello di Serghej Diaghilev, l’impresario che all’inizio del XX secolo fece conoscere il balletto e l’arte russa all’estero – ha proposto un "Concerto di Natale" online unendo opera, balletto, letteratura e molto altro. L’arredamento maestoso del Palazzo Naryshkin-Shuvalov, che ospita anche il Museo Fabergé a San Pietroburgo, ha fatto da palcoscenico.
Per la prima volta, gli artisti del Teatro Mariinsky hanno eseguito una nuova coreografia "Daphnis e Chloé", combinata con gli elementi di una nuova performance sulla musica del compositore francese Darius Milhaud. Il coreografo e ballerino Vladimir Varnava ha improvvisato sulla scalinata principale del museo. Elena Stikhina (soprano), solista del Teatro Mariinsky si è esibita come anche il pianista tedesco Nikolaus Rexroth, nonchè i vincitori del Concorso Internazionale Tchaikovsky, la flautista Sofia Viland e il trombettista Timur Martynov su brani di Bach e Beethoven. Ma la vera sorpresa è stato l’ensemble di percussioni del Teatro Mariinsky, Renaissance Percussion che ha eseguito arrangiamenti insoliti di Jingle Bell. Nonchè i piccoli grandi talenti: Mikhail Pirozhenko (pianoforte) 10 anni, Vasily Pautov (trombone) 14 anni, Andrey Fedorov (trombone) 15 anni e Ruslan Porvin (pianoforte).