Conai, la nuova statuetta “Fenice” per i 25 anni del Consorzio

di solobuonumore

Conai, la nuova statuetta “Fenice” per i 25 anni del Consorzio

Milano, 9 mag. (askanews) – Verranno premiati con un’opera di Katarina Riccardi e Lorenzo Dondi, due studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano, i vincitori del bando dedicato al giornalismo ambientale promosso dal Conai, il Consorzio nazionale imballaggi. Al concorso possono iscriversi entro fine maggio i giornalisti italiani under 40. La nuova statuetta, simbolo della rinascita per i materiali da imballaggio, accompagnerà tutte le premiazioni dei concorsi di Conai.

Katarina Riccardi e Lorenzo Dondi raccontano come è stata concepita l’opera.

"L’ispirazione è nata dal fatto che Conai prende materiali di scarto per ricreare qualcosa di nuovo e per dare nuovo valore a questi materiali. E quindi abbiamo pensato alla Fenice proprio perché la Fenice rinasce dalla ceneri per prendere nuova vita". "Forse la Fenice ha questo significato molto immediato anche grazie a questo senso di voler rinascere e spiccare il volo dando vita a questi sette materiali grazie a queste sette code che rappresentano i sette consorzi".

Una parte importante dell’impegno del Conai è rivolto ai giovani. Lo spiega il presidente del Consorzio Luca Ruini: "Siamo in un momento molto interessante in cui dobbiamo affrontare la transizione ecologica. Per affrontarla bisogna cambiare alcuni paradigmi, per farlo bisogna avere competenze differenti. Conai, che compie 25 anni, ha sviluppato competenze in questi anni, e le ha volute mettere a disposizione ai ragazzi attraverso una serie di interventi insieme all’università. Siamo partiti da Palermo, poi Matera e ultimamente anche su Napoli abbiamo sviluppato dei progetti".

"I giovani rispondono molto bene. Devo dire che l’interesse è molto alto, la partecipazione e anche le competenze che stanno sviluppando sono decisamente interessanti".

www.solobuonumore.it
solobuonumore.it@gmail.com

facebook instagram twitter telegram

© Solobunumore copy left