È un viaggio all’inseguimento di un’idea del lavoro che sta cambiando il nuovo documentario del regista Erik Gandini, conosciuto in Italia per "Videocracy" e "La teoria svedese dell’amore". Tutto parte da una riflessione intorno al superamento dell’etica del lavoro, un superamento che oggi le nuove tecnologie sembrano poter realizzare. Siamo davvero pronti a fare a meno di lavorare? Non sembra, ad esempio, se guardiamo a quello che succede in Kuwait dove i grandi introiti della produzione di petrolio permettono che per svolgere il lavoro che potrebbe fare una persona ce ne sono venti e il paese invece di dare un reddito di cittadinanze preferisce far andare a lavorare i suoi cittadini anche senza mansioni. Ma il discorso ci riguarda anche molto da vicino. L’Italia, infatti, è il primo paese in Europa per Neet, i giovani che non studiano e non lavorano. Forse abbiamo qualcosa da imparare anche da loro? 

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