Chi pensa che il Covid abbia impresso una brusca frenata alla diffusissima pratica delle corna si sbaglia di grosso. L’italia divisa in zone rosse, arancioni e gialle, si continua a tradire anche più di prima.“Per alcune persone — soprattutto nelle zone rosse —
Nelle zone rosse si fa finta di non sapere che il tradimento non rientra tra i comprovati motivi di lavoro e di salute che giustificano gli spostamenti.
L’adulterio è anzi percepito come una specie ruota della fortuna.
Il fascino del proibito si raddoppia e oltre alla scappatella, si unisce il brivido di scampare al posto di blocco.
Nelle zone arancioni non si può più portare l’amante al ristorante e pregustare il dopocena, di conseguenza si va subito al sodo.
Nelle zone gialle, il momento della giornata più gettonato per una scappatella è la pausa pranzo.
Altri preferiscono pratiche virtuali con l’invio di testi e/o immagini espliciti rimandando l’incontro reale a tempi più sicuri.
Anche i meet in videocall diventano occasioni di scappatelle virtuali e la pratica a volte sfugge di mano, con videocamere incautamente lasciate aperte e tracce sugli smartphone e sui computer che mogli, mariti, fidanzati e fidanzate ben presto riescono a rintracciare.
L’arte della scappatella vive di nuove emozioni in questo balordo tempo che stiamo vivendo, ma neanche le restrizioni da covid sono riuscite a ridimensionare la pratica più diffusa e antica del mondo.