L’Hellas Verona fa sul serio e sale a 48 punti in classifica, portandosi a soli 3 punti dagli avversari sconfitti questa sera, che hanno però una partita da recuperare. I gialloblù, oltre ai due gol, registrano in cronaca anche i tre legni colpiti durante la partita. Prima del vantaggio c’è infatti il palo preso da Faraoni, ben appostato sul secondo palo, e la traversa scheggiata da Caprari su punizione dal limite. L’Atalanta, da parte sua, non sfrutta una buona occasione in avvio con Malinovskyi, costretto poi ad uscire per infortunio alla mezz’ora. Nel recupero del primo tempo scatto di Simeone che anticipa Musso e serve Ceccherini che di testa segna il suo primo gol stagionale. Nella ripresa, nel massimo sforzo dei padroni di casa per raggiungere il pareggio, arriva la sfortunata autorete di Koopmeiners a tagliare le gambe ai nerazzurri. L’Hellas ci crede e in contropiede sfiora il terzo gol col palo colpito da Lasagna. All’82’ il giovane Scalvini, di testa, accorcia le distanze, fissando l’1 – 2 che non cambierà più. Continua così il periodo no dell’Atalanta, alla terza sconfitta consecutiva in campionato, record in negativo durante la finora splendida gestione di Gasperini.
(Foto LaPresse)