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L’inviato del «Corriere della Sera» Marco Imarisio è nella capitale russa, dove si cominciano a sentire i primi effetti di un conflitto che nelle intenzioni di Putin doveva andare in modo diverso: lunghe file ai bancomat (per le sanzioni economiche) e continue manifestazioni pacifiche di protesta che vengono represse istantaneamente dalle onnipresenti forze di polizia. A seguire, il punto di Barbara Stefanelli a 6 giorni dall’invasione.
Per altri approfondimenti:
– Le madri russe: “I nostri figli spediti in guerra in Ucraina con l’inganno” https://bit.ly/3hs8xtK
– Mosca, bancomat bloccati: prelievo negato anche per pochi rubli https://bit.ly/3swogOB
– L’articolo sulla vittoria (pubblicato per errore) che svela i veri piani di Putin https://bit.ly/3vsZ4dZ