ROMA (ITALPRESS) – “I target e gli obiettivi europei sono fondamentali ma non forniscono il quadro totale di avanzamento, nei prossimi mesi dobbiamo aggiudicare bandi per oltre 2,5 miliardi, relativi progetti di economia circolare per i privati. Nel corso del semestre prevediamo di emanare nuovi bandi per quasi 10 miliardi, che riguardano sviluppo fotovoltaico, sviluppo del biometano, interventi sulla resilienza climatica delle reti, sviluppo di sistemi di autoriscaldamento”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nel corso dell’audizione nelle commissioni riunite Ambiente, Attività produttive e Agricoltura, nell’ambito dell’esame della relazione sullo stato di attuazione del Pnrr.
“In parallelo a questi target, concorrono le aste per la nuova capacità di rinnovabile elettrica. C’è un intero programma di visione che garantisce una grande accelerazione: a gennaio – ha aggiunto – abbiamo aggiudicato 1,8 giga watt, un risultato importante se lo confrontiamo con l’esito delle precedenti aste”. Sul tema rinnovabili Cingolani ha spiegato che “al fine del raggiungimento dei target sulle rinnovabili sarà necessario accelerare sui processi autorizzativi. Abbiamo deciso che quando effettivamente non si riesce a trovare la quadra” con gli altri ministeri “portiamo in analisi tutto al Cdm, il cosiddetto potere sostitutivo, lo abbiamo già fatto una volta e abbiamo sbloccato un bel numero di gigawatt”. Cingolani ha chiarito che con il ministro Franceschini, in merito ad alcune autorizzazioni “non stato nessun contrasto sulla capacità rinnovabile da installare”.
(ITALPRESS).
“In parallelo a questi target, concorrono le aste per la nuova capacità di rinnovabile elettrica. C’è un intero programma di visione che garantisce una grande accelerazione: a gennaio – ha aggiunto – abbiamo aggiudicato 1,8 giga watt, un risultato importante se lo confrontiamo con l’esito delle precedenti aste”. Sul tema rinnovabili Cingolani ha spiegato che “al fine del raggiungimento dei target sulle rinnovabili sarà necessario accelerare sui processi autorizzativi. Abbiamo deciso che quando effettivamente non si riesce a trovare la quadra” con gli altri ministeri “portiamo in analisi tutto al Cdm, il cosiddetto potere sostitutivo, lo abbiamo già fatto una volta e abbiamo sbloccato un bel numero di gigawatt”. Cingolani ha chiarito che con il ministro Franceschini, in merito ad alcune autorizzazioni “non stato nessun contrasto sulla capacità rinnovabile da installare”.
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