Roma, 4 nov. (askanews) – La star del tennis internazionale, la cinese Peng Shuai, 35 anni, ha accusato il vice premier in pensione Zhang Gaoli di averla violentata. Uno sfogo rabbioso affidato a un post, poi cancellato, su Weibo, il Twitter cinese.
L’ex campionessa di doppio di Wimbledon e Open di Francia, ha rivelato così la sua relazione intermittente durata almeno 10 anni con l’ex alto esponente del Partito comunista.
"Perché sei dovuto tornare da me, portarmi a casa tua per costringermi a fare sesso con te? Sì, non ho alcuna prova, ed è semplicemente impossibile avere prove", ha scritto. "Non riesco a descrivere quanto fossi disgustata, e quante volte mi sono chiesta se sono ancora un’umana? Mi sento un cadavere che cammina. Ogni giorno recitavo, quale persona è il vero me?"
Mai prima d’ora il nascente movimento cinese #MeToo aveva raggiunto i vertici del Partito Comunista. "Dobbiamo renderci conto di quanto sia straordinario per Peng Shuai scegliere di parlare. Poche persone avrebbero il coraggio di farlo, perché potrebbe andare a scapito della sicurezza sua e della sua famiglia", ha detto Lv Pin, un’importante femminista cinese ora residente a New York, citata dalla Cnn.
Le accuse di Peng sono destinate a fare scalpore, ma la censura ha preso il via a grandissima velocità: il suo lungo post, pubblicato martedì 2 novembre, è stato cancellato in meno di 30 minuti.