Il 5 gennaio del 2022 il crollo di un tunnel sotterraneo dei lavori della metropolitana di Napoli portò ad un collasso di alcuni edifici all’interno del cimitero di Poggioreale, il più grande e antico di Napoli. Da tre mesi l’intero cimitero è chiuso e sotto sequestro per il pericolo di nuovi crolli. I cittadini, esasperati, hanno inscenato un blocco stradale davanti al cimitero in occasione della ricorrenza del terzo mese di chiusura.
"La situazione è gravissima – spiega Pina Caccavale del Comitato 5 gennaio 2022 – ci dicono che l’intera collina è scesa di alcuni centimetri, molte congreghe sono sprofondate per metri e non sanno come rialzarle, altre sono inclinate per più di 12 centimetri, per 20 giorni l’acqua è passata nel tunnel sotterraneo crollato, la messa in sicurezza è difficilissima e lunghissima". Presente sul posto l’Assessore ai cimiteri del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada verso cui si sono rivolte le proteste avvilite dei cittadini: "Quello che dovevamo fare come Comune lo abbiamo fatto, ma l’area per la magistratura resta sotto sequestro".
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