Cieco dopo l’esplosione della bomba, otto mesi di Covid in ospedale e ora sogna di volare da solo

L’incredibile storia del friulano Sergio Cechet, Capitano dell’aeronautica militare di 64 anni, l’aviatore cieco che dipinge, fa immersioni subacquee e sopravvive al Covid dopo otto mesi di ospedale e terapia intensiva. A 25 anni un ordigno gli esplose accidentalmente tra le mani: divelta la mano sinistra e perdita immediata della vista. Ora, dalla sua casa a Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia, sogna di volare da solo pilotando un ultraleggero. "Avevo 25 anni quando un ordigno mi esplose accidentalmente tra le mani facendomi perdere la mano sinistra e la vista", racconta il Capitano, "non mi sono dato per vinto. Ho imparato il braille, dipingo, faccio immersioni, paracadute. Vedremo dove mi porterà la vita".

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