Chiara Ferragni è stata asfaltata da una ragazzina di 11 anni?
Mmm non proprio. Facciamo il punto della situazione.

Tre giorni fa Chiara Ferragni ha pubblicato un selfie allo specchio dove indossa un paio di mutande – uno scatto che ha diviso internet tra sostenitori, indifferenti e critici.
Ma un commento in particolare ha attirato l’attenzione di tutti – è di una 11enne che chiede: “Qual è il messaggio per noi ragazzine? Che per farci notare dobbiamo metterci nude?”. Poi continua scrivendo “Mia mamma ha 34 anni e le foto in costume al mare le mette ma se mettesse una foto così io mi sentirei malissimo, penserei che mi devo vergognare”.

Ok… ragioniamoci su. Forse la domanda più importante che dovremmo chiederci è: perché una parte di noi considera quello di madre un ruolo da cui aspettarsi certi atteggiamenti e altri no?
Ma poi, perché una madre non può pubblicare una foto del suo corpo su un social? – cosa che buona parte di noi fa o non fa liberamente, a seconda del rapporto che si ha con se stessi e con i social.

Forse la foto di Chiara rivela molto di più della nostra mentalità che del suo personaggio. La nostra società non dovrebbe far vergognare una donna, madre o no che sia, perché pubblica una foto del suo corpo. Il dubbio della bambina è: Il messaggio che ci mandi è che dobbiamo metterci nude per farci notare?

A questo Chiara risponde: “Pubblicare una foto così dovrebbe dimostrare che ognuno è libero di essere se stesso e celebrarsi quando si sente di farlo. Perché una donna in intimo si deve vergognare del suo corpo? Perché deve aver paura di dare un’idea sbagliata invece che sentirsi bene dentro la sua pelle?”.
Quindi Chiara sa bene di essere un modello per i giovani, ma non un modello che invita a spogliarsi per le attenzioni, bensì un modello che invita tutti a fare quel che vogliono di se stessi e del proprio corpo, senza vergogna né pressioni.

E in effetti forse dovremmo imparare a pensare che un corpo… è solo un corpo, non qualcosa di cui vergognarsi, ma qualcosa da usare liberamente quando e come si vuole: perché si piace a sé stessi, perché si piace agli altri per il solo gusto di farlo – e tutto ciò non dovrebbe avere nulla a che vedere con il valore di una persona, la sua integrità o serietà o con il ruolo che le impone la società.

Ma solo le donne subiscono questa mentalità? Purtroppo sì, spesso se non sempre.

Mettiamo che una foto così l’avesse condivisa Fedez, il suo ruolo di padre e di esempio per i più piccoli sarebbe stato messo in dubbio? La risposta in realtà c’è: no. A gennaio il cantante ha pubblicato una foto dove mostra il suo nuovo tatuaggio alla schiena – però è nudo, completamente nudo. Ecco, no, non si è creato nessun dibattito sul suo ruolo di padre – al massimo sul suo gusto nei tatuaggi.

Insomma, come scrive Zanichelli, l’idea di madre che deve essere rappresentata sempre come una Madonna pura risale all’arte medievale e rinascimentale – e questa dovrebbe restare: un’idea scritta nei libri di storia dell’arte – non nei commenti su Instagram e nella realtà.

E voi cosa pensate a riguardo? Fateci sapere qui sotto