Il voto di domenica in Sardegna e le incognite per i partiti
I governatori delle Regioni, detti «cacicchi» nel gergo della politica, hanno ricevuto uno stop dal Parlamento con il blocco al terzo mandato che ha spaccato il centrodestra: Giorgia Meloni ha votato contro, Salvini a favore. Si è diviso anche il Pd perché i sindaci hanno accusato Elly Schlein di aver votato come la premier. Il voto per eleggere il presidente della Sardegna, quindi, proprio in questo scenario, potrebbe diventare un’occasione di vendetta: approfittando della possibilità di voto disgiunto, gli autonomisti sardi e i loro alleati salviniani potrebbero far convergere i loro voti verso il «terzo incomodo» Renato Soru, facendo così perdere il candidato di Fratelli d’Italia. ( Antonio Polito / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/politica/chi-zaia-ferisce-truzzu-perisce/658dac9c-d23d-11ee-986e-4fbc6ecbbba1