[embed]https://www.youtube.com/watch?v=XBgP7OGyblU[/embed] Roma, 28 mar. (askanews) - Impresa e sostenibilità formano un binomio sempre più saldo e molti imprenditori impostano in questa ottica le loro strategie. Askanews ne ha parlato con Sauro Pellerucci, presidente di PagineSì, che ha ideato "Il mondo di Lampadino e Caramella", un network sostenibile ispirato al famoso cartone animato Rai. "Se non c'è sostenibilità non ci può essere impresa. La sostenibilità non è un punto di arrivo ma un percorso, un modo per arrivare al futuro che include l'etica e la capacità empatica, cioè di capire le necessità degli altri. Io ritengo che se non ci sono queste due caratteristiche non vi sia possibilità per le imprese non soli di poter prosperare ma di esistere nel futuro". Il passaggio successivo, spiega Pellerucci, è la creazione del network. "Il network sostenibile parte dall'oggetto di questa comunicazione, quindi è sì importante il network ma soprattutto il messaggio. Il network parte da chi lo compone, è fatto quindi dall'oggetto della comunicazione stessa quindi dalle aziende che hanno qualcosa da raccontare. Ovviamente la distribuzione della notizia deve avvenire attraverso soggetti giornalistici che abbiano una loro etica intrinseca. Poi ovviamente è il contenuto che fa il network". Un'ispirazione alla sostenibilità sociale d'impresa che è mutuata anche dal mondo dei cartoni. "Ad esempio la scelta di essere partner Lampadino e Caramella è quella di scegliere un'impresa e una modalità di comunicazione che ha scelto essa stessa di essere sostenibile. E' diverso produrre cartoni animati sull'arte della guerra oppure scegliere di essere promotori con un'impresa come Anima Mundi, oltre alla Rai ovviamente di produrre un cartone animato che abbia come finalità l'inclusività e quindi la comunicazione con bambini con deficit sensoriali. Noi sappiamo che il profitto fine a sé stesso è destinato a impoverire chiunque lo produca. Ecco invece, produrre un profitto sano che possa ovviamente permettere di guadagnare facendo ovviamente anche del bene è qualcosa che genera più che emulazione, genera una nuova economia". Anche PagineSì, dice ancora Pellerucci, crede nella sostenibilità. "Pagine sì nasce 26 anni fa, abbiamo sempre seguito questi principi perché erano connaturati alla nostra natura, che è quella di generare vantaggi per i cosiddetti stakeholder, quindi tutte le persone, le attività, l'ambiente e la società che ci circonda. Il nostro rapporto con la sostenibilità è di continuità. Noi sappiamo che si può generare valore quindi profitto soltanto investendo sul territorio e facendolo per lungo tempo".