[embed]https://www.youtube.com/watch?v=1SFq_qSUg74[/embed] Roma, 31 mar. (askanews) - Dare un'opportunità alle persone meno fortunate ed essere un'azienda più virtuosa. Due obiettivi, una parola: inclusione. E' uno dei valori più cari a Francesco Di Ciommo, presidente e CEO di Authos S.p.A., che ha stretto accordi con associazioni impegnate nel sociale, come A.I.R. Down, per supportare il loro lavoro su inclusione e autonomia e sul creare opportunità formative e lavorative che consentano ai ragazzi di essere indipendenti e ambire ad una vita non basata sull'assistenzialismo. Un'iniziativa che sottolinea la volontà dell'imprenditore di essere un punto di riferimento del territorio e che gli permette di assolvere in pieno uno dei requisiti fondamentali del bilancio sociale e della certificazione ESG. Francesco Di Ciommo: "Abbiamo un ragazzo con sindrome di Down, da anni con noi, chè è riuscito finalmente a fidanzarsi, fare una famiglia, avere un lavoro ed essere indipendente. E' il successo più importante che abbiamo avuto, rispetto anche a quelli che possono essere stati i risultati, conto economico, profitti, risparmi, patrimonio. Ma è un valore che ha accomunato tutti noi, un valore spesso dimenticato ma che al di là di quello che può essere il bilancio di sostenibilità, poter essere certificati ESG dà una importanza di virtuosità all'azienda concreta differenziandosi sul mercato non solo sul piano manageriale ma anche sull'elemento inclusivo sociale".